Edicola marketing, il chioschetto non annoia

Edicola marketing, il chioschetto non annoia

Nove lettere, verticale: sentimento che cantavano Romina e Al Bano. No, non è Felicità – questo inizia con la N. Prego, cercate pure online, tanto si sa che le soluzioni stanno sempre in fondo all’Enigmistica. O meglio, ormai lo sanno solo i veterani, ma...
Il rebranding non è (solo) chirurgia

Il rebranding non è (solo) chirurgia

Un colpetto qua, una gonfiatina di là, e il dottore fa miracoli con la puntura: come Popolizio nella Grande Bellezza, nei panni di un severissimo chirurgo estetico. Solo che tra i suoi clienti, in coda con Jep Gambardella, non si vedono brand – da qualche tempo,...
Brutale, per vendetta. Il ritorno del brutalismo

Brutale, per vendetta. Il ritorno del brutalismo

Mettetevi scomodi, c’è chi non ama i convenevoli: né il bon ton della user experience, con i suoi box allineati e i colori uniformi, né i consigli spassionati della SEO e dei suoi articoli scorrevoli e ordinati. Menefreghista, cinico, fastidioso (oddio quanto ci...
Event marketing, lo spettacolo infinito

Event marketing, lo spettacolo infinito

Ormai lo sapete, siamo ossessionati dalle definizioni. Ma d’altra parte, come fai a relazionarti con un concetto se non lo conosci abbastanza? Funziona un po’ come i rapporti. E allora lo abbiamo chiesto a Google: che cos’è l’Event Marketing? I primi risultati di...
The perfect match. Non assumiamo risorse, ma persone.

The perfect match. Non assumiamo risorse, ma persone.

All’epoca le chiamavano Grandi Dimissioni, come se fosse un fenomeno di migrazione di massa. Grandi, enormi, incredibili, ineccepibili. Strano ma vero, i giornalisti si erano lasciati prendere la mano, annunciando l’estinzione delle grandi imprese. E invece sono...
Fake out of home: la grande bugia bianca del marketing

Fake out of home: la grande bugia bianca del marketing

D’accordo, il marketing non sarà una scienza esatta, ma la regola non scritta dell’overpromises esiste ancora oggi. Scagli il primo commento chi ha mai visto un brand definirsi, umilmente, “il secondo migliore sul mercato” – guai se non è il primo, o al limite...