Non cerchiamo pupazzi
CLIENTE
pe.pe agency
CREDITI
CONCEPT pe.pe Agency
CREATIVE DIRECTION Federica Gianola
ART DIRECTION Federica D’Arrigo
Il concept della campagna mette al centro le persone e le naturali inclinazioni che, durante il processo di recruiting, matchano con la cultura dell’azienda in cui opera o opererà. Perché esistono tanti curricula uguali, tante competenze equiparate, tanti percorsi lavorativi simili, ma i candidati sono persone, tutte diverse, con le loro specificità irripetibili.
Ed è questo il bello, il vero valore aggiunto della relazione professionale.
Il “NON” iniziale della campagna è tutt’altro che una negazione, è un invito programmatico senza filtri: l’incentivo a una cultura inclusiva, al benessere aziendale e personale. Un chiaro spunto di riflessione aperto sul tema dibattuto soft skill/hard skill: le soft skill non sono solo importanti in fase di conoscenza e inserimento, per garantire un ambiente sano ed equilibrato, ma sono rilevanti durante tutta la carriera lavorativa perché contribuiscono alla soddisfazione sul lavoro, alla crescita professionale e al successo stesso dell’azienda.
Perché un’azienda è il risultato delle sue persone.
Pupazzi, a chi?
“Non cerchiamo pupazzi” si rivolge sia alla Gen Z, ai ragazzi che hanno da poco fatto ingresso nel mondo del lavoro o che lo faranno a breve, sia a chi si occupa di HR, con l’intento di sollecitare investimenti sulle competenze trasversali e sulla capacità di riconoscerle prima e valorizzarle poi.
Per parlare in modo diretto e impattante ai destinatari, il team pe.pe è sceso in piazza il 19 ottobre 2023, giorno di inaugurazione del nuovo anno accademico di IED – l’istituto di Milano inclusivo e transdisciplinare che coltiva i giovani talenti nelle materie emergenti del mondo del lavoro, con particolare riferimento all’industry della comunicazione. L’evento ha avuto luogo in una location simbolo della città: l’Arco della Pace, un’agorà da sempre teatro di dibattito pubblico e confronto.
Falli come vuoi, non sono pupazzi!
La campagna “Non cerchiamo pupazzi” ha preso la forma di speciali personaggi, piccole paperdoll realizzate in forex, dal design flat e l’animo gender fluid, legati a specifici job role da agenzia – come Creative Strategist, Art Director e Content Writer – che ogni studente ha potuto “plasmare” a sua somiglianza o gusto, rendendoli così unici. Un oggetto fisico, da toccare, maneggiare, formare, modellare con stickers per renderlo unico come ogni persona.